Nuovo Arbitro assicurativo

È  online, ma non è ancora operativo, il sito del nuovo Arbitro assicurativo.

È un sistema di risoluzione delle controversie - analogo a quelli già operativi in ambito bancario (ABF e ACF), che fanno a capo a Banca d’Italia e Consob – con il quale il consumatore, anche senza l’assistenza di un avvocato, può ottenere una decisione nei confronti di imprese e intermediari assicurativi senza doversi rivolgere a un giudice.

Il ricorso al collegio dell’Arbitro assicurativo:

  • può essere attivato solo dopo l’invio di un reclamo alla compagnia, in caso di omesso o insoddisfacente riscontro;
  • è una “condizione di procedibilità”, come la mediazione e la negoziazione assistita: non si può fare causa alla compagnia assicurativa se non viene attivata la procedura;
  • ha un costo solo di 20 euro che, in caso di accoglimento (in tutto o in parte) del ricorso, viene rimborsato al ricorrente.

Con quali tempistiche si ottiene la decisione?

Il collegio dell’Arbitro, ricevuto il fascicolo completo, dispone di 90 giorni per la decisione, prorogabili per una sola volta fino a ulteriori 90 giorni, in ipotesi di controversie particolarmente complesse.

Le decisioni hanno efficacia esecutiva come le sentenze?

No, come per quelle degli arbitri in materia bancaria. Però, nel caso in cui la compagnia o l’intermediario assicurativo non adempiano, subiscono conseguenze di natura reputazionale derivanti dalla prevista pubblicazione dell’inadempimento sul website dell’Arbitro e su quello dell’impresa.

L’Arbitro Assicurativo è stato istituito dal decreto n. 215/2024 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione dell’art. 187.1 del Codice delle assicurazioni private.

La procedura che disciplina lo svolgimento del procedimento è dettagliata dal provvedimento Ivass n. 106122 del 23 maggio 2025.

Per avere informazioni e assistenza nella procedura, chiama lo Sportello Consumatori al numero 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.

 

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