Arbitro assicurativo: nuovo strumento di risoluzione delle controversie

È  online, ma non è ancora operativo, il sito del nuovo Arbitro assicurativo, un sistema di risoluzione delle controversie - analogo a quelli già operativi in ambito bancario, con il quale il consumatore, anche senza l’assistenza di un avvocato e senza rivolgersi ad un giudice, può ottenere una decisione nei confronti di imprese e intermediari assicurativi.

Il ricorso al collegio dell’Arbitro assicurativo:

  • può essere attivato solo dopo l’invio di un reclamo alla compagnia, in caso di omesso o insoddisfacente riscontro;
  • è una “condizione di procedibilità”, come la mediazione e la negoziazione assistita: non si può fare causa alla compagnia assicurativa se non viene attivata la procedura;
  • ha un costo di 20 euro che, in caso di accoglimento (in tutto o in parte) del ricorso, viene rimborsato al ricorrente.

Il collegio dell’Arbitro, ricevuto il fascicolo completo, dispone di 90 giorni per la decisione, prorogabili per una sola volta fino a ulteriori 90 giorni, in ipotesi di controversie particolarmente complesse.

Le decisioni, come per quelle degli arbitri in materia bancaria, non hanno efficacia esecutiva, però nel caso in cui la compagnia o l’intermediario assicurativo non adempiano, subiscono conseguenze di natura reputazionale derivanti dalla prevista pubblicazione dell’inadempimento sul website dell’Arbitro e su quello dell’impresa.

Per avere informazioni e assistenza sulla procedura, chiama lo Sportello Consumatori al numero 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.

Per approfondire: ⇒ Nuovo Arbitro assicurativo 

 

 

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