Airbag Opel, partecipa alla class action

I proprietari di veicoli Opel Zafira, Astra e Meriva, da gennaio 2025, hanno ricevuto una lettera che li avvisa dei rischi di lesioni gravi e di morte che possono derivare dall’airbag di marca Takata in dotazione sulle loro auto. Con comunicazione a firma del servizio relazioni clienti Opel, inviata da Stellantis e Groupe PSA, i proprietari vengono invitati a fissare un appuntamento per la sostituzione dell’airbag.

Come di recente affermato dal tribunale di Torino per la class action del Movimento Consumatori contro Groupe PSA, Citroën e Stellantis a favore di proprietari di veicoli Citroen C3 e DS3, anch’essi venduti con in dotazione l’airbag Takata, l'estrema pericolosità di questi airbag è tuttavia nota “almeno dall’anno 2019” e consiste “nella possibilità che, in caso di incidente stradale, con conseguente attivazione dell’airbag, questo possa rompersi con una forza eccessiva, con il rischio che frammenti di metallo colpiscano gli occupanti dei veicoli”.

Per quale motivo la campagna di richiamo è stata avviata solo nel 2025, nonostante il pericolo fosse noto da molti anni? Perché oggi Opel non provvede a proprie spese al ritiro delle auto circolanti con un airbag che espone conducente e passeggeri a gravissimi rischi? MC ha inoltre ricevuto segnalazioni di consumatori che lamentano tempi eccessivi per la sostituzione dell’airbag. Perché non è stata loro offerta un’auto sostitutiva?

Movimento Consumatori ritiene che i proprietari delle Opel coinvolte abbiano subito un danno, se sei tra questi ti invitiamo a compilare il nostro form per partecipare a una class action per ottenere un risarcimento. Per ulteriori informazioni contattaci al numero unico nazionale 06 94807041

Oggetto della nuova campagna di richiamo sono i modelli Zafira, Astra e Meriva. Se sei in possesso di un’auto Opel puoi verificare se è coinvolta cliccando qui e inserendo il numero di immatricolazione (“VIN”) che si trova sul libretto.

Per approfondire:

 

 

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