Airbag Citroën: partecipa alla nostra class action

Tra il 2009 e il 2019 sono stati immessi sul mercato automobilistico italiano autoveicoli Citroën modelli C3 e DS3 e Opel (modelli Chevrolet
CRUZE MY09-17, ORLANDO MY11-17, TRAX MY13-18 e AVEO MY11-18) dotati di airbag “Takata”.

Questi airbag contengono alcune sostanze chimiche che determinano la deteriorabilità del dispositivo, soprattutto in condizioni di umidità e di caldo. Gli airbag, in caso di sinistro, potrebbero esplodere, determinando gravi danni o anche la morte del conducente e dei passeggeri.

Solo nel mese di maggio 2024 – nonostante la questione fosse nota a livello mondiale già ben prime il 2015 quando negli USA sono partite massicce campagne di richiamo – Groupe PSA Italia, società gruppo Stellantis, nato nel 2021 dalla fusione di Fiat Chrysler, Peugeot, Opel, Citroёn, ha avviato la campagna di richiamo “Takata stop drive” per la sostituzione degli airbag montati su alcuni modelli indicati sul sito della Citroëncomunicando ai proprietari dei veicoli di non utilizzarli e di registrarsi su un portale dedicato per ottenere la riparazione.  

Oggi però sono migliaia gli automobilisti:

  • che sono ancora in attesa della riparazione o che l’hanno ottenuta dopo lunghe attese;
  • che non hanno avuto un veicolo sostitutivo per far fronte all’inutilizzabilità dei veicoli interessati;
  • che non hanno ricevuto le raccomandate di richiamo e oggi non sanno di circolare su veicoli che montano l’airbag Takata, esponendo se stessi e i passeggeri a gravi pericoli.

Tutti hanno subito un danno che dovrà essere risarcito dalla società del gruppo Stellantis.

Possiedi una Citroёn C3 o una DS o altro modello di una società del Gruppo Stellantis e vuoi partecipare gratuitamente alla nostra class action? ⇒ Compila il form.

Nel frattempo, Movimento Consumatori, dopo aver raccolto nell’estate centinaia di richieste di assistenza ha diffidato Groupe PSA Italia (Gruppo Stellantis):

  • a informare anche coloro che non hanno ricevuto o ritirato la lettera di richiamo;
  • a provvedere all’immediata sostituzione di tutti dispositivi;
  • a mettere a disposizione un autoveicolo sostitutivo, fino alla sostituzione dell’airbag o assegnare voucher gratuiti per noleggiare autoveicoli fino al completamento dell’intervento di riparazione;
  • a comunicare a tutti i destinatari della campagna di richiamo che hanno diritto a ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali.

Per essere aggiornato sulla class action compila il form.

Per informazioni, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiama il numero 06 94807041.

Per approfondire:

 

 

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