Pay Your Workers. MC partecipa ad una nuova azione contro FIFA e Adidas

Dopo la Global Week of Action che si è tenuta ad ottobre, Movimento Consumatori partecipa ad una nuova mobilitazione di "Pay your Workers" contro FIFA e Adidas, in occasione del World Cup 2022.

I Mondiali FIFA sono stati costruiti sullo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici. Gli stadi, i palloni, le scarpe e le maglie sono stati realizzati con un lavoro massacrante e sottopagato. I lavoratori, provenienti soprattutto dal Sud e dal Sud-Est asiatico, sono stati derubati dei loro salari e del loro diritto di organizzazione. Hanno patito la fame, rischiato la salute o addirittura sono morti per costruire le infrastrutture in Qatar. Hanno dovuto affrontare salari non pagati, licenziamenti di massa e lo smantellamento dei sindacati.

"Pay your Workers" sostiene l’appello dei sindacati e delle organizzazioni per i diritti dei lavoratori di tutto il mondo, affinché la FIFA avvii un fondo di compensazione per i lavoratori migranti in Qatar. Ma non basta! Anche i marchi come Adidas devono contribuire a un fondo che garantisca ai lavoratori e alle lavoratrici che hanno cucito le loro maglie da calcio di recuperare i salari trattenuti e la liquidazione. 

Un torneo che avrebbe dovuto essere giocato sul campo, si è trasformato in una gara di sfruttamento. Ora tocca ad Adidas e alla FIFA risarcire subito lavoratrici e lavoratori.

Durante questi Mondiali di sfruttamento, facciamo sentire la nostra voce con un'azione di MAIL BOMBING AD ADIDAS.

*“Pay Your Workers” è una campagna promossa da Abiti Puliti (una delle 14 coalizioni nazionali della Clean Clothes Campaign in Europa) che vede, tra i suoi sostenitori, Movimento Consumatori.

 

 


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