Caos aeroporto di Heathrow, i diritti dei passeggeri

La chiusura dell'aeroporto di Heathrow per un incendio nei dintorni ha fatto saltare la programmazione dei viaggi di circa 260 mila persone che venerdì avrebbero dovuto arrivare, partire o transitare dall’aeroporto.

Ma come tutelarsi se il proprio volo ha subito cancellazioni o ritardi?

Trattandosi di situazione eccezionale, il cambio del biglietto/volo deve essere gratuito, qualsiasi sia la classe tariffaria del biglietto, compresa la Basic economy.

Non è però possibile chiedere il risarcimento per il volo cancellato, poiché, trattandosi di circostanza eccezionale e al di fuori del controllo della compagnia aerea, il viaggiatore Ue non potrà chiedere alcuna compensazione pecuniaria.

Le norme a tutela del consumatore prevedono che, anche in caso di disagi causati da una circostanza eccezionale, le compagnie aeree siano però tenute a fornire la massima assistenza a tutti i passeggeri coinvolti e quindi a sistemare in hotel i viaggiatori, a provvedere ai loro pasti e ad occuparsi degli spostamenti tra l’albergo e l’aeroporto, oltre a dover garantire la riprotezione su un altro volo. Se si sceglie questa opzione - al posto del rimborso - il vettore è obbligato a sistemare l’utente sul primo volo disponibile, sia esso operato dal vettore o da un’altra compagnia (che potrebbe prevedere uno scalo). Le spese, in ogni caso, sono a carico della compagnia aerea presso la quale è stato acquistato originariamente il biglietto.

Diverso il discorso per eventuali prenotazioni alberghiere perse a seguito di tale disagio: il rimborso non è di base dovuto, anche se non è escluso che le grandi catene o i siti delle agenzie online possano decidere di consentire l’annullamento della prenotazione e quindi il rimborso totale.

Per informazioni sui tuoi diritti di passeggero o per richiedere assistenza chiamo lo Sportello Consumatori MC al numero unico nazionale 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.

 

 

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