Un nuovo anno di esperienze con gli operatori volontari 2022

Sono quasi un centinaio (95 in servizio civile universale + 2 in servizio civile digitale) in questo 2022 le ragazze e ragazzi che hanno preso servizio e si trovano al via del proprio anno di servizio civile universale con Arci Servizio Civile aps sede locale di Roma.

16 progetti, distribuiti su 3 programmi di azione (beni comuni: storia cultura e ambiente; città futura: inclusione e sostenibilità; solidarity action: coesione sociale in comunità resilienti) andati a bando nel 2021 che ora, nel 2022, vedono la loro realizzazione grazie alla presenza sul territorio di tantissime organizzazioni, tra associazioni di promozione sociale, di assistenza e istituti culturali, che hanno contribuito fattivamente affinché, ancora una volta, il servizio civile universale fosse una realtà per tanti giovani desiderosi di entrare davvero a contatto con l’impegno civile, la pace, la non violenza. Tematiche queste, che da sempre sono parte integrante della mission di Arci Servizio Civile.

I programmi d’azione in cui confluiscono i progetti, hanno l’obiettivo di evidenziare e consolidare una visione di continuità tra quelli che sono i bisogni locali del territorio e le urgenze planetarie indicate nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Cittadini del mondo quindi, che si impegnano nel servizio civile operando in locale, ma in ottica trasversale e globale. Il servizio civile diventa in questo senso davvero “universale”.

BENI COMUNI: STORIA, CULTURA E AMBIENTE
per la tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni culturali e ambientali.

Coinvolge 4 progetti per un totale di 36 operatori volontari

  1. Biblioteche digitali: storia e cultura in rete
  2. Il futuro della memoria: l'impegno nel presente
  3. Cultura e ambiente: divulgazione scientifica e partecipazione
  4. Volontari per il fiume

CITTA’ FUTURA: INCLUSIONE E SOSTENIBILITÀ per la promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni

Coinvolge 10 progetti per un totale di 48 operatori volontari
1. La città solidale: comunità, inclusione, diritti

  1. Intersos: spazi protetti a Roma
  2. In movimento per la sostenibilità e i diritti
  3. Tutti uguali
  4. Eubiosia a Roma: uniti per garantire la buona vita
  5. Curae, MC per l’inclusione e la ripartenza
  6. Organizzare e trasmettere il valore sociale dello sport
  7. Diritto allo studio, diritto al futuro
  8. Mutualismo in pratica
  9. Possibilmente. Esperienze di inclusione circolare

SOLIDARITY ACTION: COESIONE SOCIALE IN COMUNITÀ RESILIENTI per la crescita della resilienza delle comunità e la riduzione delle disuguaglianze all’interno di alcuni Paesi tra i più fragili (Camerun, Libano, Giordania, Cuba, Tunisia e Senegal).

Coinvolge 2 progetti per un totale di 11 operatori volontari (al momento alcuni progetti in zone a rischio non sono stati avviati dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale)
1. Youthquake: la partecipazione dei giovani per ridurre le disuguaglianze
2. Supporto a donne e soggetti vulnerabili per lo sviluppo comunitario

Questi numeri raccontano anche una visione, un’idea di mondo, in cui ognuno può avere un ruolo nella costruzione di una città dei diritti, basata sulla giustizia sociale, sulla partecipazione, sull’accesso alla cultura e all’educazione per tutti, sulla salvaguardia e tutela del patrimonio culturale e dell’ambiente, tutte considerate condizioni necessarie per creare comunità inclusive e sostenibili.

Il progetto “Curae, MC per l’inclusione e la ripartenza” ha l’obiettivo di favorire il processo di piena inclusione socio-economica dei cittadini italiani e provenienti da Paesi terzi, promuovendo pari opportunità di accesso ai servizi, ai prodotti finanziari e ai servizi a rete (energia elettrica, gas, idrico, trasporti, telecomunicazioni, assicurazioni, acquisti di prodotti e servizi). Un’adeguata educazione, promozione ed applicazione dei diritti dei consumatori diventa infatti una precondizione necessaria per partecipare alla vita economica e sociale del Paese e per poter esercitare una piena cittadinanza.
Nel progetto sono coinvolti due operatori volontari - tra questi, Mariagiulia, nel parlare delle proprie motivazioni, afferma: “Ho scelto il progetto 'Curae, MC per l’inclusione e la ripartenza' in quanto desiderosa di fare un percorso di crescita non solo lavorativo, ma anche personale, che possa aiutarmi a comprendere come interfacciarmi con le varie realtà del tessuto sociale ed essere realmente utile alla comunità”.

 

 


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