XIII Congresso nazionale MC: una call to action collettiva per nuove sfide di tutela dei consumatori

L’associazione apre le porte alla partecipazione attiva su sanità, salute e ambiente, digitale con l’obiettivo di costruire insieme alla società civile strumenti concreti di tutela. Rinnovati gli organismi dirigenti: Alessandro Mostaccio presidente, Piero Pacchioli segretario generale. Gustavo Ghidini nominato presidente onorario

Si è svolto il 19 e il 20 settembre 2025 a Torino il XIII Congresso nazionale del Movimento Consumatori, durante il quale sono state delineate le linee programmatiche generali per il prossimo quadriennio e rinnovati gli organismi dirigenti. Al Congresso hanno portato il loro contributo esponenti delle istituzioni, del mondo accademico e dell’associazionismo: gli interventi si sono concentrati sui temi protagonisti del congresso, tra cui l’accesso universale ai servizi essenziali, come la sanità e la tutela dei diritti nel digitale, offrendo prospettive diverse e spunti di riflessione sulle nuove sfide di tutela dei consumatori.

Il Congresso ha evidenziato la necessità di superare l’autosufficienza associativa. L’idea che emerge è quella di un Movimento che si apre ad accogliere competenze esterne, che riconosce il valore delle altre esperienze e si mette a disposizione di un progetto più ampio: una democrazia da ricostruire e tenere viva giorno per giorno.

In un tempo di disinformazione sistemica, crisi climatica, fragilità del welfare e crescita delle disuguaglianze, il Movimento Consumatori si propone come un punto di riferimento per costruire un’alternativa concreta, capace di unire persone e territori in una battaglia comune per i diritti fondamentali.

Gustavo Ghidini, presidente uscente, nominato presidente onorario, ha ripercorso i quarant’anni dell’associazione, sottolineando la continuità tra il passato e le sfide dell’oggi nell’inverare i principi costituzionali che ancora non trovano piena attuazione.

“Quando fondammo MC, 40 anni fa, decidemmo fin da subito che sarebbe stato un soggetto politico, nel senso più largo del termine - ha ricordato Ghidini - Lo è ancora oggi, forse con una necessità ancora più urgente. La condizione del consumatore – che è anche lavoratore e cittadino – è minacciata tanto dall’acuirsi delle guerre commerciali quanto dalla corsa agli armamenti e dall’economia di guerra come panacea di tutti i mali. Risposta per noi inaccettabile sia in linea di principio sia per i danni che provocherà allo stato sociale. I diritti fondamentali come salute, istruzione, giustizia stanno diventando privilegi di censo. Per questo serve una chiamata collettiva, una rete solidale che tenga insieme istituzioni, associazioni, media, competenze. Dobbiamo tornare a costruire alleanze, pensare alto e mobilitarci tutti”.

Un appello forte, raccolto da tutti i presenti e che ha fatto da filo conduttore per i lavori congressuali.

Il Congresso ha segnato anche un rinnovamento delle cariche apicali: Alessandro Mostaccio è stato nominato presidente nazionale, Piero Pacchioli segretario generale.

“Viviamo dentro una crisi permanente, una pancrisi che attraversa la società, l’economia, la politica e ormai la democrazia stessa - ha affermato Alessandro Mostaccio che ha lanciato un messaggio chiaro - Serve una svolta, dobbiamo costruire un’azione comune capace di incidere davvero. Perché una call to action? Perché non bastiamo più a noi stessi, ma oggi abbiamo l’umiltà e la maturità per raccogliere altre esperienze e costruire qualcosa di più grande. Dobbiamo raggruppare competenze, fare massa critica. È questo il ruolo della società civile organizzata: diventare soggetto politico attivo, ponte tra cittadinanza e istituzioni, alimentare la ‘sfera pubblica’. La nostra guida sarà l’inclusione in tutte le sue forme: di genere, sociale, culturale. Da qui vogliamo ripartire e da qui vogliamo costruire il nostro contributo al superamento definitivo dell’ideologia neoliberista”.

Mostaccio e Pacchioli hanno indicato con chiarezza l’orizzonte strategico dei prossimi anni. Una fase che richiederà coerenza, visione e alleanze.

“Il programma del Movimento punta su alcuni grandi assi – ha sottolineato Pacchioli - la tutela sanitaria, la salute ambientale, la costruzione di alleanze locali e nazionali, il potenziamento della tutela legale, l’educazione digitale consapevole e la nascita di un Osservatorio sulla Transizione Energetica Sostenibile, che offrirà strumenti concreti ai cittadini per orientarsi tra Comunità Energetiche Rinnovabili, autoconsumo e decarbonizzazione. Un ruolo centrale continuerà ad essere svolto dal Servizio Legale Nazionale, che sarà rafforzato come presidio costante di legalità, equità e trasparenza cooperando con cittadini e reti associative e trasformando la tutela dei consumatori in un’attività concreta, efficace e diffusa su tutto il territorio nazionale”.

 “Il XIII Congresso conferma il Movimento Consumatori come punto di riferimento nella tutela dei cittadini. MC è determinato ad accogliere nuove sfide di tutela individuale e collettiva, advocacy, impegno ambientale e protezione dei diritti fondamentali, per costruire un futuro più equo e sostenibile per tutti”, ha concluso Mostaccio.

 

 

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