Caro bollette, sospeso il provvedimento dell’Antitrust contro Iren

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Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Iren contro il provvedimento dell’Antitrust che bloccava i rincari di luce e gas anche per i contratti scaduti e da rinnovare.

La norma, introdotta con il decreto Aiuti bis ad agosto e in vigore fino al 30 aprile 2023, sospendeva l’efficacia sia delle clausole contrattuali che consentono alle società di vendita di modificare il prezzo di fornitura sia dei preavvisi già inviati alla clientela.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato aveva ritenuto di applicare la norma dello ius variandi anche ai contratti scaduti, avviando procedimenti contro le aziende energetiche.

Il Consiglio di Stato ha ritenuto necessario provvedere a una sospensione del provvedimento impugnato «solo nella parte in cui esso investa contratti a tempo determinato o contratti che prevedano una scadenza predeterminata delle condizioni economiche a data precedente il 30 aprile 2023 essendo in questione in tal caso non l’esercizio dello ius variandi ma un rinnovo contrattuale liberamente pattuito dalle parti», limitando parzialmente l’applicazione estensiva prevista dall’Antitrust.
Di conseguenza, non cade l’impianto dell’articolo 3 del decreto Aiuti-bis sulla sospensione degli aumenti fino ad aprile 2023.

"L’ordinanza del Consiglio di Stato ha il sapore di una parziale sconfitta - afferma Ovidio Marzaioli, responsabile del settore Energia e Idrico MC - ma dovrà essere da stimolo per riattivare politiche di tutela dei consumatori e spingere le associazioni a riaprire un confronto politico e tecnico con le aziende energetiche, trascurato per troppo tempo. Tutto ciò sarà un cruciale banco di prova per confermare o meno l’efficacia dei protocolli d’intesa tra le parti; dobbiamo riproporre l’importanza delle negoziazioni paritetiche per fa sì che si riattivino pienamente le azioni delle associazioni a tutela dei consumatori”.

Lo Sportello Consumatori MC è a disposizione degli utenti per offrire informazioni e assistenza: si può chiamare il numero 06 948 070 41 o compilare il modulo di contatto dello sportello online.

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