L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) ha riconosciuto ad una cliente di Poste Italiane - grazie all’assistenza di ACP, associazione federata a Movimento Consumatori - il rimborso di 35.848 euro per una truffa tramite SMS spoofing (frode informatica che consiste nella manipolazione dei dati relativi al mittente di un sms per fare in modo che il messaggio appaia come proveniente da un soggetto differente e attendibile).
Nel maggio 2021, la consumatrice riceveva sul proprio cellulare un sms proveniente da "PosteInfo", che la informava che la sua utenza era stata temporaneamente sospesa e che per procedere allo sblocco avrebbe dovuto provvedere all’aggiornamento dei dati anagrafici, operazione da effettuarsi mediante collegamento ad un link riportato nel messaggio. Cliccato sul link, si apriva una pagina uguale all’area clienti di Poste Italiane; a quel punto veniva contattata telefonicamente da un sedicente operatore che, nel convincerla a farsi aiutare nello sblocco dell’utenza, ne carpiva la fiducia, ottenendo la comunicazione dei codici di sicurezza - che arrivavano via sms - necessari per accedere al conto corrente.
Successivamente, in occasione di un controllo della lista movimenti del suo conto corrente, la consumatrice notava la presenza di 7 operazioni a lei sconosciute, realizzando di essere stata truffata. Formalizzava quindi il disconoscimento delle operazioni fraudolente presso Poste Italiane, che però negava le responsabilità a proprio carico e il rimborso delle somme sottratte dal conto. Dopo aver denunciato l’accaduto ai carabinieri, la consumatrice - assistita da ACP, federata a Movimento Consumatori - promuoveva una procedura innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario che riconosceva fondate le sue ragioni.
L’ABF stabiliva che l’sms ricevuto si era effettivamente insinuato tra i messaggi “genuini” ricevuti da Poste tramite la tecnica dell’sms spoofing e accoglieva quindi l’istanza di rimborso, perché l’intermediario non ha prodotto documentazione idonea a dimostrare di aver adottato tutte le misure per evitare intromissioni da parte di terzi nel proprio canale di comunicazione alla clientela.
Sei stato vittima di una truffa bancaria online? Vuoi conoscere i tuoi diritti in caso di Phishing, Sim Swap o SMS spoofing? Chiama lo Sportello Consumatori MC al numero 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.