Da fine agosto, il blocco (causato da un attacco hacker) del portale per le conciliazioni dell’Autorità nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), impedisce ai consumatori di accedere alle procedure di conciliazione.
MC chiede all’Arera il ripristino immediato del portale, perché nonostante le rassicurazioni degli operatori del servizio conciliazione circa il regolare svolgimento delle attività in forma alternativa attraverso il numero verde, con il blocco della piattaforma per il caricamento dei dati non vi è alcuna possibilità per i conciliatori di interagire con la controparte, funzione normalmente assolta attraverso il portale e quindi con una traccia certa delle istanze formalizzate.
Considerato il blocco del servizio che perdura da più di un mese e il grave danno che ne deriva per i consumatori, già alle prese con la crisi energetica e l’aumento spropositato delle bollette, per MC è urgente un intervento regolatorio di Arera che blocchi temporaneamente le azioni delle aziende (in particolare, minaccia e applicazione del distacco di luce, gas o acqua) in presenza di reclami formalizzati.
Allo stesso tempo l’associazione esorta il regolatore ad aprire un confronto celere e schietto con le associazioni dei consumatori per avere ulteriori chiarimenti sull’accaduto, per ottenere garanzie che le aziende non agiscano esecutivamente per le pratiche non caricate sul portale e, in merito all’attacco hacker, per avere risposte sulla sicurezza e protezione dei dati personali degli utenti.