Fatturazione a 28 giorni. Consiglio di Stato confermi obbligo rimborsi

Comunicati MC

Si è svolta oggi l’udienza di discussione avanti il Consiglio di Stato sulle impugnazioni da parte delle compagnie telefoniche delle delibere dell’Agcom che gli imponevano di restituire i giorni erosi dalla fatturazione a 28 giorni.

A maggio scorso, i giudici di Palazzo Spada hanno respinto le richieste delle compagnie di sospendere i provvedimenti dell’Agcom. MC oggi in udienza ha chiesto la pubblicazione del dispositivo della sentenza entro sette giorni, auspicando che finalmente si chiuda questa lunga vicenda giudiziaria con il riconoscimento degli indennizzi ai consumatori.

“Movimento Consumatori - dichiara Paolo Fiorio, legale dell’associazione - auspica che il Consiglio di Stato respinga definitivamente i ricorsi delle compagnie ponendo la parola fine a questa saga che ha visto contrapporsi, senza precedenti, un intero settore alle decisioni dell’Autorità. MC ribadisce che gli indennizzi devono essere automatici e in alcun modo subordinati ad una domanda degli utenti o all’avvio di una procedura di conciliazione che avrebbero, quale unico effetto, di ridurre l’ammontare complessivo degli indennizzi, scoraggiando definitivamente i consumatori. Ogni proposta alternativa avanzata dalle compagnie, oltre a essere corretta e trasparente, non deve in alcun caso subordinare l’applicazione del meccanismo dei giorni erosi all’attivazione dell’utente.

 “Auspichiamo che i provvedimenti dell’Agcom siano confermati - afferma Alessandro Mostaccio, segretario generale MC - anche perché si tratta di un innovativo caso di public enforcement di fondamentale importanza, che ha visto l’Autorità farsi carico dell’indennizzo dovuto a milioni di consumatori in modo automatico e senza necessità di una domanda o di un’adesione ad una class action”.

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