Webinar e risultati ricerca su rendicontazione non finanziaria delle PMI

Comunicati MC

L’evento online del 7 ottobre scorso è stata occasione per condividere obiettivi e risultati raggiunti e riflettere su nuove prospettive emerse grazie alle attività di  "We Like Share Change",  progetto promosso da Movimento Consumatori e Cies Onlus, nato per sensibilizzare giovani e adulti sul consumo consapevole e promuovere modelli economici sostenibili, favorendo un reciproco esercizio di responsabilità dei consumatori e delle aziende.

Durante il webinar, che ha visto la partecipazione di esponenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Consob, Unicredit e Eni sono stati resi noti i risultati di una ricerca-studio, curata da NeXt (Nuova economia X Tutti) e realizzata nell’ambito del progetto, sulla rendicontazione non finanziaria (DNF) di piccole e medie aziende di diversi settori, non obbligatoria per le PMI (prevista invece per le grandi aziende in virtù del D.Lgs. 30 dicembre 2016 n. 254) ma che sicuramente può rappresentare un’opportunità per sensibilizzarle ad approcciarsi alla DNF. I risultati emersi, su un campione di circa 30 imprese nei settori dell’agroalimentare, del chimico, delle nuove tecnologie e del tessile, senza avere la pretesa di essere letti in chiave di estensione all’universo delle PMI, devono essere intesi come possibilità di costruire nel tempo, a partire proprio da quanto sviluppato metodologicamente nella ricerca, un Osservatorio Permanente sulla rendicontazione non finanziaria delle piccole e medie aziende.

Dalla studio è risultato che la cultura della rendicontazione non finanziaria tra le PMI non è ancora particolarmente diffusa. Ciò non significa che non siano presenti azioni di responsabilità sociale, ma che tutto ciò che genera un impatto positivo nella società e nell’ambiente raramente è oggetto di un’accurata rendicontazione al pari di quella sviluppata in ambito economico-finanziario. Il quadro è quello di un management che molto spesso conosce e si riconosce in un approccio responsabile che però non è abituato a tradurre in politiche e processi aziendali ‘tracciabili’ e intellegibili dall’esterno. Lo stato dell’arte dell’azienda medio/piccola riscontrato restituisce un mondo ancora molto lontano dalla consapevolezza del ruolo che lo sviluppo di politiche aziendali sostenibili può svolgere sulla dimensione competitiva e di dialogo con i consumatori. Nonostante questo è importante sottolineare come partecipare alla ricerca abbia rappresentato, per alcune delle aziende coinvolte, il “pretesto” per iniziare un “cammino” verso la rendicontazione non finanziaria che deve comunque essere declinata in maniera flessibile e calibrata rispetto alle realtà coinvolte, creando linee guida e/o un Osservatorio Permanente misto pubblico/privato per l’elaborazione di piani di sostenibilità ambientale, sociale e di comunità. La vera sfida è quella di portare le DNF a divenire uno strumento di dialogo veritiero con il consumatore, una sorta di guida all’acquisto, per fornire elementi di scelta consapevole ai cittadini. Questo processo, guiderebbe più velocemente verso la creazione di una società economica più responsabile intesa come capace di pre-occuparsi in concreto del miglioramento delle sue condizioni di benessere equo e sostenibile.

La ricerca studio rappresenta una delle tre attività realizzate nell’ambito del progetto “We Like, We Share, We Change” che ha previsto anche due iniziative di sensibilizzazione: il percorso  interattivo “SOTTOilCOSTO. Un percorso da ConsumAttori”, destinato alle scuole e lo spettacolo di teatro forum “Il Grande Trasloco”, iniziative che sono state portate in giro per l’italia con grande partecipazione e coinvolgimento di giovani e adulti. Il percorso “SOTTOilCOSTO” è disponibile anche in versione on line su www.cies.it/sotto-il-costo-online.

Questo progetto – ha spiegato Alessandro Mostaccio, segretario generale di Movimento Consumatori – rappresenta un contributo della nostra associazione agli obiettivi che, come Paese, ci siamo dati con l’adozione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare rispetto al macro obiettivo del Goal 12 dell’Agenda Onu 2030 - Garantire modelli di produzione e di consumo sostenibili. Ebbene, riteniamo che un tale obiettivo non potrà essere raggiunto in pochi anni se oltre a sensibilizzare le aziende non si lavorerà alacremente alla sensibilizzazione e alla formazione delle nuove generazioni a divenire consumatori responsabili in grado di influenzare il mercato con le proprie scelte di acquisto. Sono anni che lavoriamo per promuovere un nuovo modo di consumare, rispettoso non solo dei propri diritti di consumatori, ma dell’ambiente e degli interessi generali delle persone, siano esse cittadini o aziende. Abbiamo unito le energie con il Cies onlus, importante ONG specializzata in educazione alla cittadinanza globale, in questo poderoso progetto, per offrire ai giovani, agli adulti e alle imprese dei percorsi culturali che ci aiutino ad accelerare questo processo di cambiamento, passando dalla società dei consumi a quella della responsabilità sociale di consumo”.

“La nostra associazione – ha aggiunto Elisabetta Melandri, presidente del CIES onlus - lavora da oltre trentacinque anni sui temi della educazione alla cittadinanza globale, utilizzando metodologie partecipative. Ci adoperiamo in vari ambiti (cooperazione, mediazione, educazione) per una società aperta, dove la diversità, l’incontro e lo scambio rappresentano la ricchezza più grande. Una società in cui tutte le persone possano vivere dignitosamente con le stesse opportunità e le stesse tutele”.

Le attività del progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell'articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117 - anno 2017, si inseriscono come contributo nel raggiungimento degli Obiettivi dell'Agenda Onu 2030, Goal 12, "Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo".

LA RICERCA- STUDIO SULLA RENDICONTAZIONE NON FINANZIARIA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

PRESENTAZIONE SULLA RICERCA-STUDIO A CURA DEL CESVA - CENTRO STUDI NEXT

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